Catasto impianti termici Emilia Romagna, nuove procedure
Con l’introduzione del catasto impianti termici in Emilia Romagna, i proprietari sono obbligati a registrare i propri sistemi nel sistema informativo regionale. Questo passaggio è fondamentale non solo per rispettare le normative vigenti, ma anche per garantire la sicurezza e l’affidabilità del tuo impianto di riscaldamento, assicurandoti di essere sempre in regola.
La mancata registrazione al CRITER può comportare severe sanzioni.
È compito dell’impresa di manutenzione, durante il primo intervento, rilasciare il nuovo libretto dell’impianto e curare l’iscrizione dei dati dell’utente nel sistema informativo regionale. L’utente è obbligato a fornire i dati necessari per completare la registrazione, tra cui il Codice POD, Codice PDR e i Dati Catastali relativi al proprio impianto.
L’impresa di manutenzione può effettuare la registrazione di un apparecchio attraverso il sistema di Registrazione impianti termici Emilia Romagna con Nome, Cognome e Codice Fiscale dell’utente, creando un’istanza di iscrizione incompleta. È fondamentale che l’utente completi la procedura fornendo in seguito i dati complementari per la chiusura della pratica. In risposta, l’utente riceve un codice di targatura impianto, un elemento chiave per l’identificazione dell’impianto nella base dati regionale.
Fornire i codici del fornitore di energia è importante per poter recuperare l’iscrizione senza codice di Targatura impianto dal sistema del Catasto impianti termici Emilia Romagna. Durante la manutenzione della caldaia, possono emergere Osservazioni, Raccomandazioni e Prescrizioni:
- Le Osservazioni sono gli elementi che il tecnico ha rilevato durante la manutenzione e che vuole comunicare all’utente e alla Regione.
- Le Raccomandazioni sono elementi importanti che citano carenze che l’utente deve provvedere a risolvere.
- Le Prescrizioni sono elementi gravi che l’utente deve provvedere a risolvere al più presto e che possono portare alla chiusura dell’impianto.
Questo articolo analizza le voci più comuni nelle osservazioni, raccomandazioni e prescrizioni, e propone possibili soluzioni, fondamentali per il buon funzionamento e la sicurezza del sistema di riscaldamento.
Ad esempio, un’osservazione comune riguarda la copresenza di apparecchi termici nello stesso ambiente, un aspetto che potrebbe non essere conforme alle normative di sicurezza e di efficienza energetica. Tra le raccomandazioni più frequenti, spicca l’assenza della dichiarazione di conformità, un documento obbligatorio che attesta la correttezza dell’installazione dell’impianto.
Le prescrizioni più comuni riguardano aspetti cruciali per la sicurezza e l’efficienza dell’impianto, come la mancanza di aperture di areazione in ambienti con apparecchi a camera aperta, o la presenza di crepe e fessure nel canale dei fumi che possono compromettere l’evacuazione dei fumi e la sicurezza generale dell’impianto di riscaldamento.
Bollino Calore Pulito
Il Bollino Calore Pulito, analogo al Bollino Blu comunale, viene assegnato durante l’inserimento del rapporto di controllo nel sistema regionale per gli impianti di riscaldamento. Il Bollino Calore Pulito rappresenta una garanzia di conformità e di rispetto delle normative di efficienza energetica. Questo bollino, che include un codice QR come la targa impianto, viene assegnato in base ai rapporti di efficienza energetica inseriti nel Catasto impianti termici Emilia Romagna e attesta che l’impianto è stato sottoposto a regolare manutenzione.
Le manutenzioni ordinarie degli impianti termici, che non includono l’analisi dei fumi e sono note come pulizie annuali, non richiedono il Bollino Calore Pulito. Tuttavia, per le manutenzioni più complesse che implicano verifiche di efficienza e sicurezza, il Bollino diventa un elemento di riconoscimento importante per l’impianto, garantendo che tutti gli standard e le normative regionali siano stati rispettati.
La corretta gestione e manutenzione degli impianti termici non solo assicurano il rispetto delle normative vigenti, ma contribuiscono anche a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale, rendendo gli edifici più sostenibili e sicuri.
Raccomandazioni e Prescrizioni Frequenti segnalate al Catasto impianti termici Emilia Romagna
Le Raccomandazioni e le Prescrizioni sono aspetti fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti termici. Ecco alcune delle più comuni:
- Mancanza dell’apertura di areazione ambiente: Questa prescrizione è vitale per gli apparecchi a camera aperta e la sua assenza può comportare rischi per la sicurezza. La soluzione prevede l’installazione di adeguati sistemi di areazione.
- Locale non idoneo: Se un apparecchio a camera aperta è installato in un locale non idoneo come un’autorimessa, un bagno o una camera da letto, è necessario spostare l’apparecchio o sostituirlo con uno più adatto.
- Canale da fumi danneggiato: Un canale da fumi danneggiato rappresenta un serio rischio per la sicurezza. In questo caso, è necessario sostituire o riparare urgentemente il canale da fumi.
La gestione di queste Raccomandazioni e Prescrizioni è essenziale per mantenere gli impianti termici non solo conformi alle normative, ma anche efficienti e sicuri. La collaborazione tra utenti, tecnici e autorità regionali è fondamentale per garantire il buon funzionamento di questi sistemi vitali.