La caldaia è il primo sistema per la produzione di calore all’interno della vostra abitazione. Presentiamo in questa sezione i manuali delle caldaie cui facciamo assistenza a Modena. E’ sempre una buona cosa avere una stampa del manuale a portata di mano nel caso di regolazioni, problemi o possibile ispezione.
Tipologia di caldaie
Le caldaie, sia quelle moderne che quelle più recenti si differenziano per tipologia, abbiamo quindi.
- Caldaie di tipo B a basso rendimento: Chiamate anche caldaie a camera aperta o a ventilazione naturale
- Caldaie di tipo C a basso rendimento: Chiamate anche caldaie stagne o a ventilazione forzata
- Caldaie di tipo C ad alto rendimento: Normalmente le caldaie a condensazione
Caldaie a camera aperta
Hanno rigide normative circa l’installazione e il funzionamento. Durante la manutenzione di queste caldaie viene sempre verificato:
- Che il condotto di ventilazione ambiente esista e sia libero da ostruzioni
- Che il tiraggio o depressione della canna fumaria dove è collegata la caldaia a camera aperta, espresso in Pascal, sia positivo (depressione) e superi i 3Pascal come da raccomandazione CRITER Catasto Caldaie Impianti termici Emilia Romagna
- Che il rendimento sia superiore a quello di legge
- Che non esistano perdite di gas in ambiente
Caldaie a Ventilazione forzata
Oltre alle comuni verifiche di tenuta della raccorderia gas, queste caldaie a camera stagna devono rispettare, come quelle a camera aperta, i requisiti di rendimento. Rispettare anche:
- Che i collegamenti di scarico e di ventilazione siano correttamente collegati
- Lo scarico deve seguire la canna fumaria attraverso un intubamento dedicato e a tenuta
- Il condotto di ventilazione (aria in entrata) deve essere collegato verso l’esterno
Caldaie a condensazione
Le nuove caldaie a condensazione permettono rendimenti maggiori grazie al recupero del calore dei fumi. Infatti rispetto alle caldaie stagne tradizionali, le caldaie a condensazione hanno temperature fumi minori ( fino a 35-40 ). I rendimenti sono maggiori ma tutto il vapore acqueo della combustione, chiamato anche condensa, deve essere scaricato. Da normativa quindi:
- Il condotto di evacuazione della condensa dell’apparecchio a condensazione deve essere scaricato senza possibilità di recupero dall’utente
- Non potete scaricare in tanica !
- Non si può riutilizzare l’acqua di condensa !
- Nel caso che lo scarico sia sensibile all’acidità, la condensa va neutralizzata con un accessorio, il neutralizzatore di acidità.