Termoidrometro caldaia: come funziona e perché è importante
La funzione dell’idrometro o termoidrometro, dà la possibilità all’utente o conduttore dell’impianto di leggere la pressione impianto e la temperatura di mandata.
Il termoidrometro consiste in Termometro e Idrometro, il primo ha misura di gradazione e il secondo di pressione. Normalmente il termometro è collegato con sonda in nafta alla mandata della caldaia. L’idrometro invece può essere collegato ad una valvola di sicurezza riscaldamento modificata oppure al gruppo idraulico. L’idrometro misura la pressione dell’impianto che dovrebbe essere sempre circa a 1,2bar / 1,5bar.
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L’importanza di controllare la pressione della caldaia
Controllare regolarmente la pressione della caldaia è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento e prevenire guasti. La pressione dell’acqua tecnica, che agisce come vettore termico, deve mantenersi entro valori ottimali, generalmente tra 1,2 e 1,5 bar. Pressioni troppo basse possono causare malfunzionamenti del sistema, come l’incapacità di riscaldare l’ambiente, mentre pressioni troppo alte possono mettere sotto stress i componenti della caldaia e degli impianti, aumentando il rischio di perdite o danni.
Il lato termometro e le sue criticità
Un problema comune nei termoidrometri è la tendenza del lato termometro a rompersi con il tempo. Ciò avviene spesso a causa dell’usura o di sbalzi di temperatura, ma fortunatamente questa rottura non influisce sul funzionamento generale della caldaia. Anche se la temperatura non è più visibile direttamente, la caldaia può continuare a lavorare correttamente purché la pressione dell’impianto sia monitorata e mantenuta nei limiti adeguati. Tuttavia, in caso di guasto, è consigliabile rivolgersi a un tecnico per una rapida sostituzione, così da garantire un controllo completo di tutti i parametri.
Perché monitorare la pressione anche in estate?
Anche nei mesi estivi, quando il riscaldamento è spento, è importante verificare periodicamente la pressione dell’impianto. La pressione dell’acqua tecnica, infatti, garantisce il corretto funzionamento non solo durante il riscaldamento invernale, ma anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Una pressione inadeguata potrebbe portare a interruzioni nel funzionamento della caldaia o a situazioni che richiedono interventi urgenti. Mantenere la pressione stabile è dunque una pratica essenziale per prevenire problemi, assicurare la durata dell’impianto e ottimizzare i costi di manutenzione.
