Calcare

calcare che si deposita nella caldaia ad accumulo dopo 10 anni di funzionamentoIl calcare, o carbonato di calcio, è naturalmente presente nell’acqua prelevata dall’acquedotto che, se non trattato, porta a rendimenti minori nelle caldaie ad accumulo con il passare del tempo.

Il calcare sedimenta proporzionalmente alla temperatura impostata sulla caldaia per l’acqua sanitaria, così come per altri elettrodomestici come lavatrici o lavastoviglie.

Proporzionalmente alla durezza è stato anche dimostrato che occorrono più detersivi per garantire l’efficacia dei lavaggi, altresì i capi risultano più morbidi con acque dolci.

Durezza

La durezza dell’acqua ha come unità di misura il grado francese. Si distinguono acque più o meno dure:

  • Acque Dolci (10-18°F) tipiche del Sud Italia
  • Acque Mediamente dure ( 18 – 35°F) tipiche del Centro Italia
  • Acque Molto dure (oltre 40°F) tipiche del Nord Italia.

Suggerimenti

  • Impostate basse temperature di funzionamento per l’acqua calda sanitaria.
  • Ricorrete alla pulizia del boiler qualora abbiate una caldaia ad accumulo con boiler.
  • Potete utilizzare una prima soluzione meno costosa, il dosatore di polifosfati
  • Ricorrere ad un’addolcitore nel caso di famiglie numerose può rivelarsi un buon investimento.
Marco B.
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Esperto del settore riscaldamento, con oltre 12 anni di esperienza nella manutenzione e assistenza di caldaie residenziali sotto i 35 kW, mi dedico a offrire ai clienti un servizio accurato e specializzato. Collaboro principalmente con marchi di qualità come Euroterm, Innovita, Fondital e Radiant. Grazie a una formazione continua presso i produttori e a migliaia di interventi sul campo, ho sviluppato una profonda conoscenza delle esigenze dei clienti e delle tecnologie più moderne. La mia missione è garantire comfort e sicurezza, offrendo soluzioni efficienti e personalizzate per ogni necessità di riscaldamento.

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