Radiatore in Ghisa

Il radiatore in ghisa o termosifone in ghisa, ha ottime proprietà di inerzia termica e ben si adatta alla caldaia a condensazione. Richiede basse temperature di funzionamento e permette quindi alla caldaia a condensazione di modulare parecchio entrando nella fascia di condensazione.

I Canoni estetici vorrebbero quindi sostituire questa tipologia di radiatore, tuttavia ben si adattano con le nuove tecnologie di produzione del calore.

Altro punto a favore, la scarsa produzione di aria nell’impianto, che va a sollecitare meno la valvola di sfiato aria della caldaia.

Devo sfiatare i termosifoni in ghisa ?

Normalmente no, non producono molta aria. Tuttavia se sentite provenire gorgoglii da un radiatore in particolare, utilizzate la valvola di sfiato posta in cima al radiatore, potrebbe esserci aria.

Il termosifone si scalda sopra e non sotto !

E’ normale, a patto che le valvole siano aperte. Può significare che l’ambiente è freddo e il radiatore in ghisa dissipa gran parte del calore in ambiente. Avere il radiatore caldo sopra e freddo sotto è normalmente indice di buon rendimento. Diversamente se fosse caldo sopra e sotto significa che l’ambiente è già caldo o la caldaia è regolata troppo bassa per il periodo.

Aumentare il rendimento del termosifone in ghisa ?

Togliete panni, coperte, cuffie dal radiatore, questi impediscono il normale fluire dell’aria all’interno del radiatore. L’aria fredda scorre nelle feritoie del radiatore dal basso verso l’alto, rubando calore. Utilizzate uno scovolo, una spazzola a salsiccia per pulire le feritoie dalla polvere che si va ad accumularsi.

Temperature per il termosifone in ghisa

In autunno, al momento della partenza del riscaldamento, agite sulla caldaia. Impostate una temperatura giusta a seconda della temperatura esterna. Questo significa che se all’esterno vi è una media di 15 gradi, la temperatura della caldaia può essere di soli 40-45°c.

Controllate la temperatura in caldaia perché potrebbe esser rimasta quella del pieno inverno dell’anno passato.

Se la temperatura della caldaia è troppo alta per il periodo, con i termosifoni in ghisa, vedrete l’inerzia termica fare effetto. Impostando dunque il termostato a 18°c, la temperatura in casa andrà oltre raggiungendo anche i 21 gradi.

Per contro, se la temperatura in caldaia è troppo bassa, noterete che i radiatori sono sempre caldi e l’ambiente non raggiunge mai la temperatura desiderata.

Impostare la temperatura corretta per il periodo è importante per evitare gli sprechi, vi suggeriamo dunque di partire da 40°c in caldaia a salire di 5 gradi alla volta a seconda della temperatura esterna.

Un solo radiatore di casa è freddo cosa posso fare ?

Può essere per diverse ragioni:

• C’è troppa aria e l’acqua calda del riscaldamento non scorre nel radiatore: Prova a sfiatare il termosifone.
• In passato è stato chiuso il radiatore in ghisa: molte valvole non piace rimanere chiuse troppo tempo, l’otturatore può essersi incollato alla battuta. Questo succede di solito laddove vi sono valvole termostatiche che d’estate, colpa delle alte temperature ambiente, chiudono il radiatore per diversi mesi. Provate ad estrarre la testa termostatica e tirare senza forza esagerata l’alberino dell’otturatore con una pinza.
• Vi può essere aria nel collettore: Dovreste avere in casa una cassetta con tutte le partenze dei radiatori, in cima a questo collettore vi possono essere degli sfiati automatici o manuali, se sono manuali provate a sfiatare in questa posizione.