Accensione riscaldamento
Gentili Clienti e Utenti,
L’accensione del riscaldamento a inizio stagione chiede metodo per non trovarsi a metà inverno con problemi. Se eseguita correttamente, porta l’impianto fino a primavera senza interruzioni.
In questo articolo desideriamo aiutarvi a fare autonomamente un check-up dei punti critici alla partenza.
Prima di impostare la caldaia in modalità inverno assicuratevi dunque:
- Che la pressione impianto sia tra l’1 e i 2 bar: Diversamente portate l’impianto alla pressione corretta con il rubinetto di riempimento sotto la caldaia. Ricordatevi sempre di chiudere il rubinetto al termine.
- Cambiate le batterie del termostato o cronotermostato per scrupolo: A meno che questo non si alimenti dalla rete, buona parte dei termostati sono a batteria e alcuni non hanno l’indicatore di carica. Sebbene dunque il display si veda correttamente non è detto che vi sia carica sufficiente per far scattare il relais del termostato. Non utilizzate pile ricaricabili (hanno meno amperaggio)
- Regolate la temperatura corretta in caldaia: Se avete il display e i pulsanti + e – sulla caldaia vi suggeriamo una temperatura iniziale di 40 gradi se avete i radiatori in ghisa oppure 45°c per i radiatori in alluminio. Per il riscaldamento a pavimento invece partite da circa 26°c. Se la vostra caldaia ha la manopola senza gradazione giratela di poco, controllerete poi dal termostato ambiente se la temperatura è ottimale per il periodo.
Spurgo Aria
Se avete radiatori in ghisa non è sempre necessario. I radiatori in alluminio e i termoarredo invece si, producono tanta aria, spurgatela per riscaldarli in modo omogeneo. A fine sfiato ripristinate la pressione corretta in caldaia con la valvola di riempimento.
In tutti i casi se sentite che un radiatore in particolare non scalda bene o vi disturba con rumori la notte provate a spurgarlo dal valvolino in cima.
Quando alzare la temperatura in caldaia ?
Fa fede il termostato, se lo regolate a 19 gradi ma questo non li raggiunge mai allora è troppo bassa l’impostazione della temperatura in caldaia. Alzate la temperatura dei termosifoni di poco alla volta. Se è impostato a 40 gradi portatelo a 45 (per radiatori in ghisa e radiatori in alluminio), riservatevi un paio di giorni per vedere che la temperatura ambiente al termostato sia stabile a quella voluta.
Diversamente se vedete che con il termostato impostato a 19 gradi ambiente, la temperatura cresce a 20 gradi e oltre, allora abbassate leggermente la temperatura dei radiatori in caldaia. Potrebbe esserci troppa inerzia termica. Riservatevi sempre un paio di giorni dopo modifiche lievi.
Avete la sonda esterna ?
Con questa sonda, la temperatura di mandata è autoregolata attraverso una funzione chiamata curva climatica. Il coefficiente potrebbe essere sbagliato per il vostro caso, la cosa comincia ad essere sofisticata, meglio contattare il vostro tecnico di fiducia se desiderate un comfort diverso.
Accensione
E’ arrivato il momento di impostare la caldaia in modalità inverno. Se non parte potrebbe esserci l’ambiente già in temperatura, usate la modalità manuale del termostato e impostate una temperatura maggiore di quella rilevata. Attendete che i radiatori si scaldino e quando siete sicuri disattivate la modalità manuale e andate con il programma impostato.
Non utilizzate sempre la modalità manuale giorno e notte, è molto onerosa per impianti solo a radiatori.
Ricordate che
Non è detto che all’ambiente serva il radiatore caldo in un determinato momento: Infatti nella mezza stagione basta poco per arrivare a temperatura in ambiente. Il termostato potrebbe spegnere da solo il riscaldamento se la temperatura raggiunge la gradazione voluta.
In tal senso non dovrebbe essere immediato che sentendo il radiatore freddo ci sia necessariamente un problema. Forse l’ambiente ha raggiunto la temperatura e il termostato ha mandato in pausa il riscaldamento.