Trattamento e Manutenzione Impianti di Riscaldamento: Guide e Soluzioni Efficaci
Il trattamento dell’impianto di riscaldamento è determinante per il funzionamento ottimale. In commercio vi sono diversi prodotti per il trattamento dell’impianto a radiatori o riscaldamento a pavimento.
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Chiudere le perdite dell’impianto di riscaldamento
Un’attenzione particolare per gli impianti di riscaldamento piuttosto vecchi. Per esperienza, un impianto di riscaldamento in ferro, al piano terra di un edificio è più soggetto a perdite. Questo succede perchè l’umidità del terreno e i tubi non coibentati portano le tubazioni ad arrugginirsi e bucarsi.
Vi sono prodotti che sono veri e propri salvavita per recuperare la funzionalità dell’impianto di riscaldamento con buchi o falle.
I Liquidi Sigillanti
I Liquidi sigillanti o turafalle vanno a creare un sottile strato che chiude buchi o pori nelle tubazioni dell’impianto di riscaldamento. I Liquidi vanno a chiudere le perdite laddove non è possibile verificarne l’origine ad esempio in:
- Tubi sotto al pavimento
- Tubi sottotraccia
L’effetto di perdite si percepisce quando è necessario riportare l’impianto a pressione troppo di frequente, ad esempio quotidianamente o ogni settimana. Tuttavia non si riesce a capire dove sia la perdita:
- Non ci sono tracce evidenti di umido
- La caldaia è stata controllata e non si rilevano perdite (Nemmeno dal tubo di scarico della condensa a caldaia ferma)
- Tutti i singoli radiatori sono stati controllati e non vi sono zone umide o arrugginite
- Elementi e valvole dei radiatori sono tutti secchi
- Il vaso di espansione della caldaia mantiene la carica corretta
A questo punto, se la cosa si trascina nel tempo ed è appurato che vi sia una perdita in qualche tubazione, si possono utilizzare i liquidi sigillanti o turafalle.
Questi liquidi vorrebbero un pò di conoscenza tecnica e vanno dosati in proporzione alla dimensione dell’impianto. Attenzione anche per gli apparecchi termici che potrebbero risentire dell’applicazione di questo prodotto se dosato in modo non corretto. Chiedete sempre l’aiuto di un esperto qualificato.
- La procedura prevede di svuotare l’impianto e iniettare la soluzione anche attraverso l’uso di una siringa nell’acqua dell’impianto.
- Seguite le istruzioni di utilizzo del prodotto che vi suggeriscono sempre la percentuale di liquido da iniettare in funzione dell’acqua dell’impianto
- Il più delle volte occorre richiudere il luogo di iniezione e riportare la pressione corretta nell’impianto, riaccendere poi l’apparecchio per miscelare la soluzione
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La pulizia dell’impianto
Stando alla regola, la pulizia dell’impianto andrebbe eseguita ogni 10 o 15 anni, anche per recuperare il rendimento dell’impianto stesso e per mitigare il blocco di alcuni elementi dei termosifoni soprattutto se in alluminio.
Per effettuarla di norma possono occorrere più giorni.
Pulizia impianto in ghisa e alluminio
È importante mantenere negli anni sempre efficiente l’impianto di riscaldamento. Negli impianti di riscaldamento a radiatori / termosifoni in ghisa e alluminio, si vanno a formare:
- Fanghi
- Detriti e pulviscolo metallico
Le ragioni di questo deposito di sporco stanno nel fatto che:
- L’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento è sempre la stessa
- La stessa acqua fa reazione con i materiali dell’impianto nel lungo periodo
- La corrosione aumenta con i diversi materiali che l’impianto adopera (Rame/Ottone/Ghisa/Alluminio)
- Il pulviscolo in movimento aumenta l’aggressività dell’acqua dell’impianto verso i materiali stessi dell’impianto.
Per questo è obbligatoria la pulizia dell’impianto di riscaldamento quando si va a cambiare la caldaia. Non solo per recuperare il rendimento dell’impianto che negli anni va peggiorando ma anche per preservare il nuovo apparecchio dal danneggiamento.
Infatti, i nuovi apparecchi a condensazione, per ottenere rendimenti così elevati hanno però bisogno di impianti perfettamente puliti ed efficienti.
In aiuto alla pulizia dell’impianto vi sono diverse categorie di prodotti come:
- Defanganti
- Neutralizzatori
- Filmanti
I prodotti defanganti per la pulizia dell’impianto di riscaldamento
Nel caso di fanghi metallici depositati su radiatori / termosifoni in ghisa, vi è il problema principalmente dei depositi di magnetite. Lo stesso pulviscolo che fa a formare i fanghi essendo di natura metallica, va a depositarsi e rimane attaccato a tubazioni e radiatori. Questi liquidi agiscono come agenti disperdenti rimettendo lo sporco in sospensione.
La pulizia attraverso questi liquidi va fatta dosando sempre correttamente il prodotto in funzione della quantità di acqua dell’impianto. Si può fare con:
- Una pompa esterna che filtra anche l’acqua del ritorno
- Con la pompa della caldaia stessa purchè vi sia un filtro magnetico abbastanza capiente per raccogliere il particolato grosso.
Alla fine occorrerà comunque scaricare tutta l’acqua dell’impianto per pulire i residui sospesi ed eventualmente finire di trattare l’impianto con un liquido inibitore. Il liquido inibitore aiuterà a far durare più a lungo la pulizia ed eliminare i residui del prodotto defangante.
Pulizia impianto a pavimento
Per la natura del funzionamento dei riscaldamenti a pavimento, l’acqua che circola a temperature minori di 40 gradi permette il formarsi delle cosiddette alghe. Questo può notevolmente influenzare il collettore che durante l’azionamento dei pistoni di apertura e chiusura può portare a perdite. Non da meno alcune zone potrebbero ritrovarsi completamente bloccate e fredde.
A tal proposito si utilizzano degli alghicidi e il tempo di lavorazione può aggirarsi dalle 6 ore alla giornata intera.
Pulizia a Scarico Zero
In Seguito alle nuove disposizioni circa il recupero e conferimento all’isola ecologica dei prodotti di pulizia impianto, dal 2022 optiamo per la soluzione scarico Zero. Il lavaggio si esegue sempre attraverso il filtro magnetico defangatore e un liquido di pulizia.
Le prime settimane di funzionamento della caldaia in modalità invernale, il liquido di pulizia agisce come disperdente e stacca le particelle di sporco dai radiatori. A distanza di 3 giorni dall’entrata in servizio del riscaldamento il filtro si ostruisce e ne è necessario il lavaggio. Così di 3 giorni in 3 giorni fino alla completa pulizia dell’impianto di riscaldamento (circa 1-2 settimane)
Accessori per la pulizia dell’impianto
Il mercato si è arricchito di prodotti eccellenti per la pulizia continua dell’impianto. Troviamo oggi defangatori magnetici capaci di proteggere le caldaie dai fanghi metallici in sospensione nell’acqua tecnica del riscaldamento. Questi prodotti sono un MUST-HAVE ossia indispensabili per la caldaia moderna.
Se correttamente collegati a uno scarico, permettono di effettuare la pulizia del filtro autonomamente. La maggior parte di questi infatti hanno un rubinetto di scarico che permette di pulire velocemente il filtro. In questo modo si possono utilizzare i filtri da soli oppure insieme a un prodotto di pulizia ogni tanto per mantenere pulito il circuito del riscaldamento e proteggere la caldaia.
I filtri magnetici in entrata alla caldaia sono praticamente indispensabili per:
- Proteggere la caldaia dal pulviscolo che otturerebbe velocemente lo scambiatore della caldaia
- Se non presenti la caldaia è più soggetta a surriscaldamento e crepe sullo scambiatore primario
- In caso di garanzia attiva il produttore chiede sempre se è stato lavato l’impianto e adoperata una protezione